I droni rappresentano ormai un dispositivo del quale alcune professioni non riescono più a farne a meno. Dai primissimi modelli ad oggi, la tecnologia ha avuto una rapidissima evoluzione, tanto che oggi esistono in commercio droni di qualunque tipo e fascia di prezzo. Da semplici velivoli per scopi hobbistici e sportivi, si sono tramutati in dispositivi in grado di dare un valore aggiunto in diverse attività. Soprattutto i droni con videocamera possono consentire di svolgere attività un tempo impensabili: in agricoltura, nello sport, ma anche nel cinema.
Drone con videocamera in azione
Con un drone si possono ad esempio riprendere e controllare intere piantagioni, mentre nello sport sono sempre di più allenatori e tattici che lo adoperano per riprendere dall’alto allenamenti e partite. Un importante valore aggiunto in fase di video check per capire cosa e come migliorare in diverse discipline sportive. Senza dimenticare le applicazioni che se ne possono fare per le videoriprese in sé: fotografi e registi lo adoperano molto per cogliere situazioni che un tempo era davvero difficile riprodurre con le telecamere tradizionali. Ad Hollywood ormai i droni sono di casa e se recenti pellicole hanno avuto un grande successo al botteghino è anche per questo dispositivo, in grado di garantire riprese suggestive, purché si adotti il modello giusto.
“La qualità video, infatti, è il primo aspetto da valutare quando si deve acquistare un drone con videocamera”, come sottolineano gli esperti di Airway. I migliori hanno telecamere di tutto rispetto, in grado di garantire riprese in HD o addirittura in Super HD.
Riprese in HD di una tappa del Giro d’Italia 2017
Che senso avrebbe registrare video dall’alto se poi le immagini fossero di bassa qualità e praticamente inutilizzabili? Qualità video prima di tutto, insomma, ma occhio anche alla stabilità: anche la migliore videocamera, infatti, senza stabilità del drone, non è in grado di garantire riprese di alta qualità. Ancor di più che per le fotocamere e le videocamere classiche, lo stabilizzatore è un aspetto troppo importante per droni e quadricotteri.
Foto ripresa da un drone con videocamera che sorvolava il quartiere Eur di Roma
A seconda dell’uso che se ne deve fare, inoltre, è importante conoscere quale sia la portata in termini di distanza. Chi, ad esempio, ne deve fare un uso professionale per riprende magari gli allenamenti di una squadra di calcio, possono anche accontentarsi di un centinaio di metri di distanza massima, ma per altri usi professionali, è bene valutare questo dettaglio con molta attenzione. La durata della batteria, come ogni dispositivo tecnologico, gioca un ruolo importantissimo: come ci rimanete male quando il vostro smartphone vi lascia a secco proprio in un momento troppo importante della giornata, immaginate cosa accadrebbe nel caso di un drone mentre state riprendendo. Ve ne sono in commercio con autonomia di 25-30 minuti, ma anche modelli meno capaci che volano al massimo per 5-7 minuti.
Drone con videocamera e screenshot dell’app su smartphone
Ultime, ma non meno importanti, sono le opzioni che variano ovviamente da modello a modello. Quanto più costa un drone, tante più “tecnica” è in grado di offrire. Dai velivoli in grado di inviare direttamente in streaming su Internet le riprese, a quelli con telecamera mobile… Insomma, anche in questo caso dipende dall’uso che se ne deve fare, ma per i principianti il consiglio è di scegliere un modello di più semplice utilizzo, per fare pratica prima di spingersi verso modelli professionali.
La Città del Vaticano è davvero unica, sia in Italia che nel mondo. Erede dello storico e influente Stato Pontificio,…
Puoi utilizzare WhatsApp Web o la versione desktop di WhatsApp per rimanere in contatto con famiglia, amici, partner o colleghi…
Bitcoin si trova in un momento cruciale e carico di tensioni. Anche se non è chiaro chi ne uscirà vincitore,…